I Sassi di Matera e i Trulli di Alberobello sono un vanto del territorio meridionale, meta di turismo internazionale durante tutto l’anno.
Per diversi nelle loro tipologie, Sassi e Trulli sono accomunati dall’essere entrambi testimonianze della civiltà contadina qui sviluppatasi per secoli anche se con storie e vicende diverse.
Grotte scavate nella roccia, i Sassi ospitavano famiglie di contadini insieme con i loro animali utili per il lavoro (l’asino, il maiale, la pecora…) allo stesso modo di come vivevano i contadini di Alberobello, in trulli angusti dai caratteristici coni fatti di chianche sovrapposte a secco, non costruiti per abitarci ma per ricoverare animali e attrezzi di lavoro.
E come i Sassi di Matera sono stati considerati “vergogna nazionale”, anche gli alberobellesi, una volta liberati dalla servitù feudali, consideravano una vergogna il loro passato fatto di angustie e di miseria.
I Sassi e i Trulli, che oggi hanno ripreso nuova vita, sono memoria di questo passato e della vita contadina che per secoli si è sviluppata in questi luoghi emblematici oggi entrambi “Patrimoni dell’umanità”.